Un improvviso malore ha colpito Marco Cappato che si trovava in vacanza: si sarebbe trattato di una leggera ischemia cerebrale.
L’ex europarlamentare e presidente dell’Associazione Luca Coscioni, Marco Cappato, si è sentito male durante una vacanza per festeggiare il Capodanno, nella serata del 31 dicembre. L’attivista è stato subito ricoverato all’ospedale Parini di Aosta per un problema di origine cardiaca, che ha provocato un’ischemia.
La corsa in ospedale
Grande tensione per la salute del tesoriere dell’Associazione Coscioni che nei giorni scorsi si trovava in vacanza in Valle d’Aosta. Un malore improvviso ha portato al ricovero immediato in ospedale del 52enne che, secondo quanto emerso, è stato colpito da un problema di origine cardiaca.
Questo ha provocato “uno screzio ischemico neurologico nella funzione della sola articolazione della parola, attualmente in netto miglioramento”, come si legge in una nota dell’associazione Coscioni. “Il problema che ha originato l’ischemia cerebrale è stato verosimilmente causato dalla presenza del forame ovale pervio cardiaco“, si precisa.
Come sta Marco Cappato?
Come riferisce il suo medico di fiducia, Mario Riccio, ieri giovedì 4 gennaio Marco Cappato è stato dimesso dall’ospedale “e le sue condizioni sono in miglioramento”, tuttavia sarà necessario per l’attivista dedicarsi a riposo e cure.
Il tesoriere ha “eseguito gli accertamenti che confermavano il quadro clinico e ha ricevuto la terapia del caso. Sottoposto a risonanza cerebrale che ha confermato la modesta entità del danno ischemico“, spiega il dottore.
Cappato: “Eccomi, sto bene”
E’ stato lo stesso Marco Cappato ad aggiornare tutti sulle sue condizioni di salute, con un video su YouTube. “Ciao, come vedete sono a casa, sto bene, lo dico per tutte le persone che si sono preoccupate in particolare, mi dispiace molto. Sto recuperando energie e forze. Dovrò fare una piccola ma non problematica operazione al cuore nelle prossime settimane e quindi il recupero sta andando bene“, dichiara.
Cappato ringrazia tutti coloro che gli sono stati vicino ma soprattutto “a tutto il personale dell’ospedale Parini di Aosta, sono stati fantastici, professionali ma anche gentili e umani. Questo è molto importante”. Poi conclude: “Sto recuperando le energie perché temo ce ne sarà bisogno in questo 2024 per le lotte, le battaglie dell’associazione Luca Coscioni, di Eumans, con chi di voi le vorrà combattere insieme. E comunque a tutte e tutti un buon 2024, ci siamo. Ciao”.